Non sono d'accordo con te, perche' i giudici hanno ampiamente dimostrato che non fanno -come dici te- quello che possono, ma solo quello che vogliono, e non quello che devono.

Riguardo poi ai giudici che hanno scoperchiato tangentopoli, mi sembra azzardato continuare a credere che lo abbiano fatto per amor di giustizia. Non faccio di tutta un'erba un fascio, e non do' giudizi specifici, ma, da utente dei servizi giudiziari (leggi pure plurinquisito per tutti i reati d'opinione possibili e immaginabili), leggo con preoccupazione estrema i sondaggi che ho citato nel comunicato, e li sento molto vicini non tanto ad un mio modo di pensare, ma a tutte quelle volte che varco la soglia di una pretura o di un tribunale, o che cerco giustizia da un prefetto o da un procuratore.

Puo' darsi che qualcuno consideri questi magistrati degli eroi (non io), ma non posso non registrare che sono degli incapaci anche nell'accettare di essere circondati dall'attuale struttura da tribunale speciale sovietico che gestiscono, e a tollerare di svolgere il loro lavoro in quelle condizioni.

Vedi, io sono uno che s'incazza anche con il disgraziato che e' allo sportello di una coda dell'Inps, o con il controllore delle Fs (persone che spesso ti danno ragione ma che ... hanno le mani legate), perche' li paragono a quelli che accendevano i forni crematori nei campi di sterminio eretti in nome delle varie iedologie. Il concetto e' lo stesso del crimine di guerra.

Figurati, poi, quando ho a che fare con persone che hanno il potere di privarti del bene piu' prezioso, la liberta'.