Sul "Sole 24ore" di oggi c'è anche la lista dei 18 Paesi in cui sono proibite le esportazioni di armi italiane: Afghanistan; Angola (possibilità di forniture militari a condizione che l'ingresso in tale territorio avvenga attraverso precisi punti d'accesso comunicati dal Governo angolano all Segretario Generale dell'Onu e da questi ai Paesi membri); Bosnia Erzegovina, Croazia, Repubblica Federale di Jugoslavia (eccezione per i trasferimenti di materiali necessari alle operazioni di sminamento); Burundi; Cina (l'embargo sussiste soltanto per i materiali giudicati in base a un esame caso per caso utilizzabili per attività di repressione politica e/o per violazioni dei diritti umani); Cuba; Iran; Irak; Liberia; Libia; Myanmar; Nigeria; Sierra Leone; Somalia; Sudan; Congo-Zaire.
Rispetto alla Cina, il criterio adottato è tanto ambiguo quanto discutibile...