(ANSA) - ROMA, 30 LUG - LA TRASMISSIONE ''DI ALTRE MANIFESTAZIONI ISTITUZIONALI O POLITICHE SULLA RETE PARLAMENTARE DELLA RAI NON COSTITUISCE UNA LIMITAZIONE DELLA CONCORRENZA''. LO HA STABILITO L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL

MERCATO, RIMANDANDO ALL' ''AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE

TELECOMUNICAZIONI'' ''L'ACCERTAMENTO DELL'EVENTUALE CONFORMITA' O MENO DEL COMPORTAMENTO DELLA RAI ALLE NORME DELLA LEGGE 31 LUGLIO 1997 N. 249''.

IN RIFERIMENTO ALLA SEGNALAZIONE, FATTA IL 5 GIUGNO DA PAISSAN, PRESIDENTE DEL GRUPPO PARLAMENTARE MISTO DELLA CAMERA, SUI ''PRESUNTI COMPORTAMENTI RESTRITTIVI DELLA CONCORRENZA POSTI IN ESSERE DALLA RAI NEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE RADIOFONICA DEI LAVORI PARLAMENTARI, L'AUTORITA' - E' DETTO IN UNA NOTA INVIATA A PAISSAN, IL CUI TESTO E' STATO RESO NOTO - HA RITENUTO CHE NON SUSSISTANO I PRESUPPOSTI PER L'ESERCIZIO DEI PROPRI POTERI DI CUI ALLA LEGGE 10 OTTOBRE 1990, NUMERO 287, RECANTE NORME A TUTELA DELLA CONCORRENZA''.