"E' LA CRONACA DI UNA CATASTROFE ANNUNCIATA"Roma, 5 agosto 1998
"Quando subiamo il fascino dell'uomo forte, invece che il fascino delle istituzioni forti, prepariamo prologhi per altre tragedie annunciate".
E' il commento della Commissaria europea Emma Bonino, interpellata da Radio Radicale sulla guerra in Congo. "E la cronaca di una catastrofe annunciata - ha proseguito la Commissaria.
"L'8 giugno ad un Consiglio dei Ministri sullo sviluppo, di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, avevo informato i Ministri dei 15 che a mio avviso l'instabilità del Kivu era ormai patente, e che quindi avrebbe certamente spinto i paesi limitrofi ad una opzione di appoggio militare.
Dissi anche che mi pareva che la situazione di Kabila fosse ormai assolutamente pericolante e che i suoi grandi alleati, mentori africani o anche al di la dell'Atlantico - sto parlando degli Stati Uniti - fossero arrivati alla conclusione che Kabila fosse di fatto inaffidabile e che quindi in qualche modo bisognava trovare delle soluzioni. Mi sembra che puntualmente si sta verificando esattamente questo: la rottura tra Kabila e i protettori di un anno fa.
Quando parlo di tragedie annunciate parlo non solo del genocidio del 1994 ma anche dei 200 mila persi negli anni 96 e 97, e delle conseguenze dell'oggi, di una regione che è completamente in fiamme. E non dimentichiamo il problema in Angola con tutta la situazione dei diamanti, il rapporto dell'Unita con il governo di Luanda, una strana guerra Etiopia-Eritrea e sempre contestualmente le espressioni estreme di un disastro umanitario in Sudan anche quello di origine politico. Tutte situazioni che poi evidentemente hanno conseguenze umanitarie."
La Bonino ha così concluso:
"Coloro che si erano illusi, e troppo velocemente, che dopo le tigri asiatiche avremmo avuto i leoni africani e che già parlavano del rinascimento africano di questo gruppo di nuovi leader hanno avuto la loro risposta
So di essere stata una voce fuori dal coro ad esprimere tutte le mie riserve rispetto a questi nuovi leader e al presunto rinascimento africano ma mi sembra che si stanno avverando le peggiori delle previsioni che per altro, non per essere una Cassandra e neanche per fare la visionaria, ma perché mi pareva che tutti gli elementi del puzzle fossero molto chiari."