Roma, 10 agosto 1998

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:

"BENE CHE VADA SI TRATTA SOLO DI UNA QUESTIONE DI POLTRONE, UNA GROSSA PARTITA DI POTERE CHE I PARTITI GIOCANO CONSAPEVOLI DI COSA RAPPRESENTI. SE PERO' VOGLIAMO TORNARE ALLA QUESTIONE CENTRALE, CREDO CHE SIA DEL TUTTO ININFLUENTE E DISTRAENTE RISPETTO ALL'OBIETTIVO PRINCIPALE SU CUI CONFRONTARSI, CIOE' LE STRATEGIE NON PER CREARE L'OCCUPAZIONE, MA PER RIFORMARE IL MERCATO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI". E' QUANTO HA DICHIARATO A RADIO RADICALE BENEDETTO DELLA VEDOVA, DELLA LISTA PANNELLA, IN MERITO ALLA PROPOSTA DI ALFIERO GRANDI (DS) PER LA CREAZIONE DI UN SUPERMINISTERO DEL LAVORO. "SE UNA PROPOSTA VA LANCIATA - HA DETTO ANCORA DELLA VEDOVA - PER PRODURRE UNA RIFORMA INCISIVA, E' QUELLA DELLA ABOLIZIONE DEL MINISTERO. LE COMPETENZE SULL'INPS POSSONO FARE CAPO AL MINISTERO DEL TESORO RISPONDENDO MEGLIO ALLE ESIGENZE DI CONTENIMENTO E DI MONITORAGGIO SUL BILANCIO PUBBLICO DI CUI LE POSTE DELL'INPS SONO DESTINATE AD ESSERE SEMPRE PIU' QUOTA RILEVANTE E VERO BUBBONE DA INCIDERE. PER LE LEGISLAZIONI

C'E' LA MAGISTRATURA DEL LAVORO, PER GLI SCIOPERI C'E' L'AUTORITA' GUIDATA DA GINO GIUGNI. LE COMPETENZE RESIDUALI VANNO TRASFERITE DEFINITIVAMENTE ALLE REGIONI."

"ABOLIAMO IL MINISTERO, - HA CONCLUSO DELLA VEDOVA - SFOLTIAMO LA SELVA LEGISLATIVA DEL MERCATO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI, E PREPARIAMO IL TERRENO PER GRANDI E DECISIVE RIFORME COME QUELLE DELLA LIBERALIZZAZIONE DEL PART-TIME, DELLA LIBERALIZZAZIONE DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO E, COME CHIEDEVA ANCHE PIETRO ICHINO DALLE COLONNE DEL CORRIERE DELLA SERA, DI UNA NUOVA LEGISLAZIONE SUI LICENZIAMENTI."