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Radio Radicale Radio - 11 agosto 1998
SEQUESTRO MELIS: CHI ERA IL PROCURATORE LOMBARDINI =

(AGI) - Cagliari, 11 ago. - Luigi Lombardini aveva 63 anni ed

era entrato in magistratura giovanissimo dopo una breve

esperienza come lettore a Radio Cagliari. Superato il concorso,

aveva sempre fatto parte della magistratura inquirente prima

come Giudice Istruttore e poi come Procuratore della Pretura

circondariale. Aveva inoltre realizzato l'informatizzazione

degli uffici giudiziari del Tribunale di Cagliari.

Personaggio introverso e capce di scoppi d'ira e' stato un

inquirente per molti versi implacabile ma al tempo stesso

persuasivo ed efficace. A lui ed all'ex Dirigente della

Criminalpol Sardegna Emilio Pazzi si devono le costituzioni di

numerosi pericolosi latitanti degli anni '70 ed '80 in

Sardegna. Quale giudice unico sul fronte dei sequestri di

persona a scopo di estorsione ha sgominato la prima anonima

sequestri e l'anonima sequestri gallurese. Ha fatto luce, con

imputati condannati a pesanti pene, su numerosi clamorosi

sequestri di persona tra gli altri quelli dei cantanti Fabrizio

De Andre' e Dori Ghezzi, dell'imprenditore romano Giulio De

Angelis e dell'ex deputato democristiano ed avvocato Pietro

Riccio.

Schivo e insofferente alla pubblicita', e' stato spesso

criticato per i suoi metodi di conduzione delle indagini e

degli interrogatori. I successi ottenuti sul fronte della

malavita organizzata avevano pero' fatto passare in secondo

piano gli interrogatori notturni e la rudezza nei confronti

degli imputati.

Era stato in corsa per gli incarichi di Procuratore

Distrettuale Antimafia e di Procuratore della Repubblica di

Palermo ma le scelte del Comsiglio Superiore lo avevano

escluso. Nonostante l'incarico di Procuratore della Pretura

Circondariale aveva continuato in via informale ad occuparsi di

qualche sequestro di persona cercando di salvare la vita

dell'ostaggio. Questo atteggiamento non e' stato gradito dagli

altri magistrati inquirenti ed erano note le polemiche

all'interno del Palazzo con i colleghi. Riscontri si hanno con

gli esposti e le "note" al Consiglio Superiore della

Magistratura. L'ex Procuratore Capo della Repubblica Franco

Melis non ha esitato una volta andato in congedo, ad accusare,

in pubbliche dichiarazioni, l'ex collega di indebita ingerenza

nelle indagini su alcuni sequestri a scopo di estorsione

 
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