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Conferenza Rivoluzione liberale
Grassi Fabio L. - 15 agosto 1998
Milosevic

Non sto partecipando alla campagna per l'incriminazione di quel grandissimo farabutto di Milosevic giacché temo la "sindrome etiopica". Poiché nulla fu garantito in partenza ai serbi della Slavonia e della Bosnia, al momento della nascita della Croazia e della Bosnia indipendente, mi sembra difficile che i serbi possano accettare come equa qualunque ingerenza nel loro Stato. Di solito sanzioni, condanne internazionali etc. hanno il solo effetto (la "sindrome etiopica") di portare i popoli al massimo grado di solidarietà coi loro peggiori dittatori.

Avevo già questi dubbi in precedenza. Sono assai aumentati dopo un bellissimo "speciale" di qualche giorno fa di RR. Gigi Riva e Bruno Zaccaria, lontanissimi - si badi - da ogni simpatia per Milosevic, sfornavano in continuazione dati e riflessioni che direttamente o indirettamente portavano a dubitare dell'equità e dell'efficacia dell'iniziativa di cui stiamo discutendo. Arthur Jay (non so se scrivo bene), meno drastico nelle conclusioni, forniva a sua volta ottima informazione, tale comunque da non confutare le opinioni dei due suddetti. Quando era il suo turno, Olivier Dupuis ripeteva come un disco rotto i suoi slogan, dimostrando un livello di interazione dialettica col mondo degno di un autista (non nel senso di guidatore).

E' pia illusione che i serbi si persuadano che si va contro Milosevic e non contro di loro - lieto di essere smentito. Per chi si fosse scordato del peso feroce e automatico del sentimento etnico, ricordo che nel 1934 non nei cupi Balcani, ma nella renana Saar, la grande maggioranza dei tedeschi votò per la riunificazione alla Germania, cioè scientemente per diventare sudditi di Hitler.

Oggi, come altri popoli in passato da quelle parti, i serbi, pressati da popoli che sfornano figli come conigli, sentono oscuramente di star lottando per la vita e la morte. E' vero che il nazionalismo, l'odio interetnico e la guerra sono un grosso affare per le peggiori canaglie, ma queste strumentalizzano, non creano, un sentire profondo, così come la mafia, per fare un paragone, non è, storicamente, solo un gruppo organizzato di malviventi.

Si dice, poi, che bisognerebbe ripristinare l'autonomia del Kosovo tolta da Milosevic nel 1989. Che ingenuità. Le autonomie, specialmente in quel contesto, possono essere concesse, contrariamente a quella che può apparire la logica, solo lì dove ci sia una LIEVE minoranza dell'elemento allogeno, e meglio se geograficamente staccato dalla madrepatria. L'autonomia al Kosovo era qualcosa che la Jugoslavia poteva permettersi solo in una situazione bloccatissima, cioè ai (bei?) tempi della guerra fredda. Milosevic nel 1989 poteva fare solo due cose sensate: o revocare immediatamente l'autonomia o cedere immediatamente il Kosovo all'Albania e buona notte ai suonatori, perché neanche la nona e più pura delle cerchie angeliche può credere che l'autonomia a un popolo con una maggioranza del 95% e contiguo al "suo" Stato non porti presto o tardi a un distacco, se non a un'annessione. Milosevic avrebbe fatto, ovviamente, assai meglio a fare la seconda cosa, e allora staremmo parlando di un grande e lungimirante statis

ta (probabilmente morto linciato dal suo popolo) e non di un bieco demagogo: però non serve a niente parlare moralisticamente della decisione del 1989 come di un atto "cattivo" e "disumano".

Infine, e visto che tanto mi sarò già attirata l'esecrazione universale, ricordo che nel 1923 turchi e greci, dopo essersi scannati ben bene, fecero consensualmente e pacificamente un pressoché completo scambio di popolazioni: sarà un caso, ma questi due popoli, pur detestandosi non meno di qualsivoglia altri due popoli di quelle parti presi a caso, non sono mai più trascesi a guerra aperta. Una serie di organizzate, pacifiche e controllate pulizie etniche forse sarebbe stata e qua e là forse ancora farebbe in tempo ad essere l'unica soluzione possibile in quel contesto infame. Se pensate che io mi diverta a cuor leggero a dire queste cose orrende, pensatelo pure.

FLG

--- WinMMMR v2.10reg

 
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