Nell'intervista con Bettiza riportata in questa conferenza si parla di un popolo serbo plagiato dal regime totalitario e dalla propaganda di Milosevic. No, è troppo facile, non mi convince. Nel '38 il regime mussoliniano non era certo meno ferreo che nel '35: eppure la maggior parte, seppur non la totalità, del popolo italiano non "bevve" le leggi razziali, le "lesse" come servile imitazione della Germania. Ma insorse sinceramente quando Stati che avevano immensi imperi coloniali, ottenuti non certo con metodi francescani, stabilirono, tramite un'organizzazione internazionale fatta a loro uso e consumo (la SDN), che l'Italia non poteva avere il suo. In base al noto detto, l'asino può sopportare che il cavallo gli dia del cornuto, non può sopportare che glielo dia il bue. Molto s'è fatto dall'esterno per spingere il popolo serbo nelle braccia di Milosevic.

FLG

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