Roma, 31 agosto 1998

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:

"Le prime reazioni di Confindustria alla proposta di patto sociale avanzata da Ciampi, fortemente negative, avevano fatto sperare in un ripensamento sulla politica della concertazione e, almeno in prospettiva, ad una salutare ripresa della dialettica tra forze sociali e politiche portatrici di istanze ed interessi fisiologicamente contrapposti.

Le dichiarazioni del direttore generale Cipolletta, hanno invece oggi riportato alla "normalità" di una Confindustria collaterale al potere politico in esercizio e volta a puntellare il ruolo del sindacato in grave crisi di rappresentatività.

Il patto proposto da Ciampi ed appoggiato da Confindustria avrà come unico effetto quello di consolidare il potere della trimurti CGIL/CISL/UIL e di provocare il blocco di qualsiasi ipotesi di riforma della previdenza e della pubblica amministrazione, con buona pace della riduzione delle imposte e del patto di stabilità.

Le grandi imprese private e pubbliche che reggono le sorti di Confindustria riceveranno in cambio qualche nuova rottamazione o qualche ponte di Messina piuttosto che una nuova privatizzazione pilotata, mentre la stragrande maggioranza delle imprese italiane, dei lavoratori autonomi o precari, dei giovani e dei disoccupati che chiedono libertà di impresa, di lavoro e meno tasse, resteranno con la bocca asciutta."