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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Matteo - 31 agosto 1998
MMMR: MESSAGGI

115 31-Ago-98,19:56,[address,too,long],M.Mecacci

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From bounce-abolisci-leva--134-m.mecacci=agora.stm.it@onelist.com Mon Aug 31 19:56:32 1998

Received: from onelist.com (pop.onelist.com [209.207.135.253]) by agora.stm.it (8.8.8/8.8.5) with SMTP id TAA03373 for ; Mon, 31 Aug 1998 19:56:31 +0200 (ITADST)

Received: (qmail 10257 invoked by alias); 31 Aug 1998 17:53:57 -0000

Received: (qmail 10214 invoked from network); 31 Aug 1998 17:53:50 -0000

Received: from unknown (HELO mail.fol.it) (194.243.173.10) by pop.onelist.com with SMTP; 31 Aug 1998 17:53:50 -0000

Received: from piattell.ats.it (naples.fol.it [194.243.173.55]) by mail.fol.it (8.8.7/8.8.7) with ESMTP id TAA08355 for ; Mon, 31 Aug 1998 19:54:24 +0200

Posted-Date: Mon, 31 Aug 1998 19:54:24 +0200

Message-Id: <199808311754.TAA08355@mail.fol.it>

From: "Valentina Piattelli"

To:

Date: Mon, 31 Aug 1998 19:47:19 +0200

X-MSMail-Priority: Normal

X-Priority: 3

X-Mailer: Microsoft Internet Mail 4.70.1157

Mailing-List: list abolisci-leva@onelist.com; contact http://www.onelist.com

Delivered-To: mailing list abolisci-leva@onelist.com

Precedence: bulk

Reply-to: abolisci-leva@onelist.com

Mime-Version: 1.0

Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1

Content-Transfer-Encoding: 8bit

Subject: [abolisci-leva] : Da "La Nazione"

From: "Valentina Piattelli"

DICHIARA GUERRA ALL'ESERCITO. E VINCE.

IL TAR DA' RAGIONE A UN RAGAZZO PRATESE: IL SERVIZIO DI LEVA DANNEGGIA LA

SUA ATTIVITA'

Non voleva diventare soldato perch il suo mestiere fare l'imprenditore.

Cosø, armato di carte bollate e di tanta pazienza, ha dichiarato guerra

all'Esercito. E ha vinto la prima battaglia: il TAR ha accolto la sua

richiesta di sospendere la chiamata alla leva. Alessio Norcini, pratese di

vent'anni, di nuovo un ragazzo "libero". Niente camerate, niente divisa:

i giudici gli hanno concesso di tornare al lavoro. Alessio da due anni

manda avanti da solo "I Fedelissimi", un negozio di toilette per cani,

partito militare lo scorso gennaio aveva dovuto chiudere i battenti,

rischiando di mandare all'aria un investimento milionario. Per questo si

rivolto al TAR: senza di me l'impresa fallirß - era la sua convinzione. E i

giudici gli hanno dato retta. La guerra non ancora finita e ci vorranno

mesi prima che il tribunale si pronunci nel merito del suo caso, ma intanto

Alessio ha ricominciato a fare lo shampoo ai cani, occupazione a lui molto

pi· congeniale della caserma.

"Sono felicissimo - commenta - perch la mia una battaglia di principio:

lo Stato continua a promettere lavoro ai giovani e poi lo toglie a uno come

me che si rimboccato le maniche e si inventato un mestiere. Avrei forse

dovuto aspettare quella maledetta cartolina perdendo tempo nei bar e

restando a carico dei miei genitori?"

Nel futuro di Alessio ora ci sono due possibilitß. Se la giustizia

amministrativa avvallerß la sua chiamata alle armi, chiederß i danni allo

Stato per i mancati guadagni degli ultimi mesi, quando faceva l'autista a

un colonnello, invece di tagliare il pelo ai cagnolini. Se invece i giudici

daranno ragione all'esercito, tornerß in buon ordine in caserma, per quei

60 giorni di leva che ancora gli restano. Intanto Alessio si gode al

libertß ritrovata. "Finalmente posso lavorare" dice con i capelli ancora

rasati e il sorriso negli occhi.

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