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Conferenza Rivoluzione liberale
Barletta Amedeo - 1 settembre 1998
Visto che da domani non potro' replicare voglio dire due cose.
1, la ricetta di Krugman e' di stampo monetarista senza dubbio, non si tratta di un intervento di tipo keynesiano, ma e' null'altro che quello che intende fare greenspan in america e che in giappone non ha funzionato per la trappola della liquidita' che al massimo richiedeva che si stampasse altra moneta.

2, tu non so se in buona o mala fede vuoi cercare di far coincidere il liberismo nella sua versione monetarista con l'anarcocapitalismo; ma ti ricordo che i libertariano considerano le ricette liberiste eccessivamente ststocentriche e che nemmeno il secondo hayek prescindeva da strutture statuali ed extranercato, quindi l'artificio retorico mi pare abbastanza scorretto.

3, per la polonia concordo con quanto da te detto ma questo non fa altro che confermare che li' grazie ad una cultura realmente di mercato ed ad alcune contingenze e realta' faorevoli si e' riuscito ad istaurare una free-marlet democracy e si e' riuscito a praticare serie politiche liberiste; cosa che non e' successso in russia per motivi politici, storici ed anche di contingenza, quindi non e' colpa del liberismo se le cose non hanno funzionato.

Infine mi pare che una delle cose piu' interessanti l'abbia ascoltata da della vedova che se non ha spiegato tutto ha chiarito da dove la repentina crisi che sta facendo gioire gli statalisti di fuori di casa.

ps

poi per qualsiasi liberale in russia era necessaria la costruzione di istituzioni e regole "occidentali" ed opportunita' di distribuzione o redistribuzione delle ricchezze, non e' che si tratta di una ricetta socialista e non e' che ancora l'opinione liberista prevalente sia quella di abolire qualsiasi struttura regolamentatrice. lo stesso david friedman parla di graduale sostituzione di quanto piu' pubblico possibile con tanto piu' privato.

perdonatemi della confusione e lunghezza

 
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