Roma, 1 settembre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Il Governo, attraverso il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita, ha ribadito ieri il suo "niet" ad ogni ipotesi di accordo tra Telecom Italia e il gruppo di Rupert Murdoch per la televisione digitale. "A noi Murdoch non piace", ha detto Vita, tornando prepotentemente ad intromettersi nelle vicende imprenditoriali del gruppo formalmente privatizzato un anno fa.
La volontà del Governo è sempre più chiara: anche i contenuti della nuova Televisione digitale che nascerà da una costola di Telecom devono essere quelli della Rai, organo del regime partitocratico. Il Presidente Zaccaria si è dimostrato pronto e disponibile ad "ubbidire".
Che l'accoppiata Vita/Zaccaria si muova con l'arroganza del caso ad occupare la futura informazione via cavo e satellite non stupisce. Stupisce, invece, che dopo l'iniziale prova di autonomia, Telecom sembri ormai adattarsi ai diktat statalisti e vetero autarchici. Se davvero la vicenda dovesse prendere questa piega, vorrà dire che anche il bellicoso Rossignolo è caduto vittima di quella particolare sindrome di Stoccolma che rende le aziende ex-pubbliche incapaci di perseguire gli interessi di azionisti ed utenti in autonomia dal potere dei partiti."