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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rino - 3 settembre 1998
PEDOFILIA: raccolta agenzie

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- PEDOFILIA: SINDACATO POLIZIA "USP", PROPONE CASTRAZIONE CHIMICA =

- PEDOFILIA: UN DACALOGO PER ACCEDERE ALL'ORGANIZZAZIONE =

- PEDOFILIA: CAFFO, OCCORREREBBE UN'AUTHORITY INTERNAZIONALE PER INTERNET, SOLUZIONE NON E' FACILE MA NEPPURE IMPOSSIBILE

- PEDOFILIA: IL FISICO NUCLEARE IN CELLA D'ISOLAMENTO A NAPOLI=

- PEDOFILIA: ECPAT, INSERIRE NEI SITI ART.3 NUOVA LEGGE =

I PROVIDERS DEVONO AVVISARE GLI UTENTI

***

PEDOFILIA: SINDACATO POLIZIA "USP", PROPONE CASTRAZIONE CHIMICA =

(AGI) - Roma, 3 Sett. - "I pedofili che sfogano le loro

perversioni sessuali nei confronti dei bambini debbono sapere

che, se scoperti, li attende la castrazione chimica". E' la

proposta dell'Unione Sindacale di Polizia (Usp).

Il segretario nazionale del sindacato, Giampaolo Tronci,

aggiunge: " quella stessa castrazione chimica che gia' viene

applicata in altre nazioni come gli Stati Uniti d'America, che

li ridurra' nelle condizioni di non poter piu' nuocere

sessualmente a nessuno, neppure a se stessi e ai loro pari".

L'Usp, afferma infine che "e' evidente che gli inasprimenti

di pena sanciti dalle nuove nuorme non hanno intimorito

minimamente i pedofili che continuano a colpire". (AGI)

Sma/Pia

031418 SET 98

PEDOFILIA: UN DACALOGO PER ACCEDERE ALL'ORGANIZZAZIONE =

(AGI) - Napoli, 3 set. - Esisteva un vero e proprio decalogo

per accedere all'organizzazione internazionale dei pedofili che

operava via Internet. E' quanto ha rivelato in una conferenza

stampa svoltasi alla Procura di Napoli il procuratore aggiunto

Diego Marmo insieme al pm Paola Mastroberardino e Cristina

Ascenzio, dirigente della polizia del Nucleo operativo

territoriale. Tra i requisiti per accedere al "club" c'era

quello di fornire 10 mila foto di bambini. Il rispetto della

gerarchia alle regole, la presentazione fatta da un socio.

Esisteva poi un moderatore che ne controllava l'accesso.

"L'esistenza del decalogo - spiega il pm Mastroberardino - e

alcune intercettazioni telefoniche (in una delle quali sarebbe

stato registrato la frase 'e' ora di passare ai fatti') fa

supporre l'esistenza di un vero e proprio fronte internazionale

che era andato oltre il movimento estetico ed ideologico dei

pedofili". (AGI)

Gdm/Bre/jav

031500 SET 98

PEDOFILIA: CAFFO, OCCORREREBBE UN'AUTHORITY INTERNAZIONALE =

PER INTERNET, SOLUZIONE NON E' FACILE MA NEPPURE IMPOSSIBILE

Bruxelles, 3 set. - (Adnkronos) - Un'Authority Internazionale

che coordini, controlli e regoli Internet nei casi di ''abusi di

uso''. Questa la proposta di Ernesto Caffo, neuropsichiatra infantile

e presidente di Telefono Azzurro, il quale raggiunto a Bruxelles

dall'Adnkronos cosi' commenta la grande retata internazionale di

pedofili effettuata su Internet.

''Ora che la legislazione, in quasi tutti i paesi del mondo, e'

andata avanti, il reato di pedofilia si puo' punire ma certo

occorrono nuove figure sia nell'ambito investigativo che in quello

giudiziario. L'arresto di per se -sottolinea Caffo- non serve a

nulla, se non si dimostra l'esistenza del reato. Per Internet,

inoltre, occorrerebbe un'Authority Internazionale per poter

ancor piu' efficacemente colpire coloro che ne fanno un uso

improprio come, ad esempio, i pedofili.

''Internet, infatti, e' qualcosa che si muove in modo

abbastanza confuso ed irregolare nel quale nessuno ha mai messo ne'

intende mettere regole. E questo per tanti motivi. Anche qui a

Bruxelles -spiega l'esperto- si discute molto di questo aspetto.

Pero' un'Authority Internazionale che possa controllare fattivamente

tutto questo richiede molti studi e, di certo, non cosa facile da

realizzare''.

(Zad/Pn/Adnkronos)

03-SET-98 15:55

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PEDOFILIA: IL FISICO NUCLEARE IN CELLA D'ISOLAMENTO A NAPOLI=

(AGI) - Napoli, 3 set. - E' rinchiuso da questa mattina in una

cella di isolamento del carcere di Poggioreale, Enrico De

Marinis, 38 anni, il fisico nucleare arrestato ieri nell'ambito

dell'inchiesta sulla pedofilia e che secondo gli inquirenti

sarebbe il referente italiano dell'organizzazzione

internazionale che operava su Internet. Le precauzioni si sono

rese necessarie in quanto gli altri detenuti potrebbero usare

violenza nei confronti del professionista com'e' abitudine in

caercere per chi si macchia di reati a sfondo sessuale. A

quanto si e' appreso De Marinis ha trascorso la notte in una

camera d'attesa della Questura di Napoli. Era tranquillo e ha

conversato a lungo con gli agenti ai quali avrebbe ribadito di

non ritenersi colpevole e di considerarsi il teorico della

pedofilia. Intanto iniziera' nelle prossime ore l'esame del

materiale sequestrato a Bacoli tra cui alcuni floppy disk dove

sarebbero contenuti stralci di un suo libro mai pubblicato che

teorizza la liceita' della pedofilia sulla base della

tradizione della Grecia antica. Secondo gli inquirenti avrebbe

reso dichiarazioni parziali. Gli investigatori hanno

sequestrato alcune decine di fotografie scattate dal De Marinis

su spiagge della provincia di Napoli e all'interno di

abitazioni nelle quali compaiono bambini e bambine tra i 7 e

gli 11 anni seminudi e in pose oscene. Il fisico nucleare sara'

interrogato nelle prossime ore dal Gip che dovra' decidere se

convalidare o meno l'arresto. (AGI)

Gdm/jav

031618 SET 98

NNNN

PEDOFILIA: ECPAT, INSERIRE NEI SITI ART.3 NUOVA LEGGE =

I PROVIDERS DEVONO AVVISARE GLI UTENTI

Roma, 3 set. (Adnkronos)- Cosi' come gli operatori turistici

hanno l'obbligo di stampare su tutto il materiale consegnato ai

viaggiatori la frase ''la legge italiana punisce con la pena della

reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia

minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero'', anche gli

Isp, i providers, dovrebbero inserire una analoga avvertenza nei loro

siti facendo cosi' conoscere agli utenti l'art.3 sulla pornografia

minorile e l'art.4 sulla detenzione di materiale pornografico della

nuova legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori. E' quanto

sostiene Ecpat-Italia, che dal 1985 si e' battuta per spingere il

Parlamento ad introdurre norme contro la pedofilia nel nostro Paese.

L'associazione, ribadendo l'importanza della nuova legge ''che

permette di colpire chi produce, diffonde e detiene, anche via

Internet, materiale pedo-pornografico'', ricorda che, assieme

all'Arci, sta portando avanti un progetto pilota su Internet,

finanziato dall'Unione Europea. Questo progetto, chiamato ''Internet

Action'' coinvolge altri gruppi Ecpat in Finlandia, Norvegia e Gran

Bretagna.

(Ste/As/Adnkronos)

03-SET-98 16:21

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