FI CONTRO I QUIZ PER SCEGLIERE 20 CONSIGLIERI A MONTECITORIO Roma, 10 set. - (Adnkronos) - ''Quale deputato e' indagato in
base alle testimonianze del cosiddetto Teste Omega? Cesare Previti,
Vittorio Dotti o Giuseppe Pisanu?''. ''In che anno e' stata aperta
l'inchiesta contro Marcello Dell'Utri?''. ''Quale vertice
internazionale presiedeva Silvio Berlusconi quando gli fu notificato
dal pool di Milano un avviso di garanzia?''. Sono tre dei 5 mila quiz
pubblicati nel fascicolo distribuito ai 18 mila candidati che, a fine
settembre, concorreranno per 20 posti di consigliere parlamentare. Un
fascicolo che ha fatto andare su tutte le furie il presidente dei
deputati di Forza Italia Beppe Pisanu, che denuncia ''l'intenzione
diffamatoria'' nei confronti del movimento di Berlusconi.
''Vengono chiamati in causa solo nostri deputati e sempre in
riferimento a vicende poco edificanti'', dice. Pisanu, dopo aver
letto ''solo una piccola parte dei quesiti'', aggiunge che essi
risultano in molti casi ''politicamente orientati a senso unico''. E,
in piena conferenza dei capigruppo di Montecitorio, chiede che i quiz
'incriminati' siano cancellati, ''che vengano presentate delle scuse
e che i 18 mila candidati siano informati dell'accaduto''.
Dai suoi colleghi della Camera, il presidente dei deputati
azzurri raccoglie piena solidarieta'. ''Ho avuto riconoscimenti
unanimi e deplorazioni energiche per la gravita' di un fatto che ha
un risvolto politico'', afferma. E aggiunge di ritenere che quel
fascicolo sia frutto ''di un clima politico avvelenato che ormai sta
corrodendo anche le istituzioni piu' gelose della loro autonomia''.
Pisanu e' certo che ''ne' il segretario generale
della Camera ne' i suoi collaboratori abbiano avuto nulla a che fare
con questo ignobile prodotto''. Ma insiste affinche' i responsabili
siano ''individuati e puniti''. Questo episodio va subito rimediato
-dice- altrimenti cadra' come un macigno sul confronto parlamentare
della prossima settimana''. Infine, a proposito del quiz che lo
riguarda, relativo alla Teste Omega, Pisanu definisce ''diffamatorio
aver associato il mio nome a quello di una delatrice prezzolata e di
facili costumi''.
Alla denuncia del capogruppo si associa anche Filippo Mancuso.
''Si tratta di quesiti aventi contenuto implicitamente e chiaramente
orientato alla diffamazione politica e personale di soggetti
appartenenti a Fi -dice- anche rivestiti di mandato parlamentare e
del movimento medesimo. Nonche' di quesiti tendenziosamente
articolati cosi' da lasciare intuire valutazioni
storico-politiche-programmatiche ostili alle forze di opposizione''.
Mancuso sottolinea che ''tale scorrettezza non puo' essere
rimediata con misure marginali e limitate. Occorre invece un atto di
responsabilita' del presidente della Camera che e' anche presidente
della commissione esaminatrice: l'annullamento del concorso, fermo
restando naturalmente le conseguenze politiche che la gravita' del
caso impone alla valutazione di tutte le forze parlamentari''