"... Ma a questo punto, signor Presidente, non posso più rivolgermi direttamente a lei. Lei non può nemmeno sentire o recepire queste parole, poichè sarebbero un attentato alla sua coatta imparzialità. Non voglio trascinarla in una sgradevole polemica, e quindi le proporrei di considerare quest'ultima parte della mia lettera una semplice appendice... ("Il Mondo", 11 settembre 1975)".Il Pasolini "corsaro" che si arresta di fronte all'intangibilità della Presidenza della Repubblica cosa direbbe e scriverebbe su Oscar Luigi Scalfaro?
E ancora: ".... mentre contro gli uomini politici, tutti noi, cari colleghi della <>, abbiamo coraggio di parlare,perchè in fondo gli uomini politici sono cinici, disponibili, pazienti, furbi, grandi incassatori, e conoscono un sia pur provinciale e grossolano <>, a proposito dei Magistrati tutti stiamo zitti, civicamente e seriamente zitti. Perchè? Ecco l'ultima atrocità da dire: <>... (Corriere della Sera, 28 settembre 1975)".A proposito di Magistrati e de "La Stampa", vedi fondamentale editoriale su "La Stampa" di sabato 12 settembre di Ilda Boccassini su Lucio Battisti, contro le strumentalizzazioni della sua immagine e per strumentalizzarlo a sua volta, naturalmente "a fin di bene", per ricordare Giovanni Falcone (doppia strumentalizzazione!).
Sempre su Battisti, illuminante il TG5 delle 20, la sera della morte, con dichiarazioni di Agnelli, D'Antoni, D'Alema e.... Teodoro Bontempo (tre colpi al Regime, un colpo al "fascista" per far vedere che si è democratici!).