Mi trovavo qualche giorno fa presso la Procura della Repubblica di Roma (aula 9, mercoledi' 23).A parte le quasi 5 ore che ho dovuto attendere per il processo (come testimone parte lesa per un furto) ho fatto presente all'uditore giuduziario che le sentenze erano lette dal giuduce in maniera velocissima senza utilizzare il microfono cosicche' non si riusciva a capirci nulla.Si alzavano solo tutti in piedi all'unisono alla pronuncia del fatidico "In nome del popolo italiano...(afono)".Be' e' stato come se non avessi detto niente tanto che anche per il mio processo non sono riuscito a sentire (letteralmente) la sentenza ma l'ho solo intuita avvicinandomi (troppo) alla giuria che mi invitava a retrocedere.
Ma i processi non sono pubblici?E se si' il pubblico avra' pure il diritto di sentire (non dico capire...) la sentenza!