(AGI) - Courmayeur (Ao), 25 set. - "I tre piu' grandi cartelli
criminali del mondo, nel campo della droga, colombiani,
siciliani e cinesi del sud-est asiatico, o sono stati distrutti
o sono stati drasticamente ridimensionati. Questo dimostra che
nel campo delle risposte dello stato di diritto alle sfide della
criminalita' internazionale, siamo sulla giusta strada". Lo ha
sostenuto il sottosegretario dell'Onu, Pino Arlacchi, parlando
al convegno sulle "risposte alle sfide della criminalita'
transnazionale".
"Non vuol dire - ha proseguito il sociologo - che abbiamo
sconfitto il fenomeno, significa solo che abbiamo sconfitto il
mito dell'invincibilita'". Arlacchi ha infatti invitato a non
cantare facilmente vittoria perche' "laddove le organizzazioni
criminali sono in difficolta', ripiegano su altri settori,
cambiando strategie". E cosi' dalla droga si passa alla
corruzione, alla manipolazione e all'azione invisibile per
sottrarsi alla giustizia.