Roma, 30 settembre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Mussi e compagni non hanno lasciato passare che poche ore dalla timida "apertura" di Maccanico sull'ingresso di Murdoch nella piattaforma digitale marcata Telecom. Nella loro interrogazione parlamentare i DS, neppure tanto tra le righe, chiedono conto al Ministro delle sue divergenze con il sottosegretario diessino Vincenzo Vita, che fino a ieri sembrava in grado di far prevalere il suo "non passi lo straniero".
Vorremo sapere, a questo punto, qual è la posizione del partito di maggioranza relativa: Mussi e Giulietti vogliono sbarrare a Murdoch la strada della Pay TV in nome dell'interesse nazionale? Vogliono piegare Telecom a rinunciare ad un solido progetto industriale per imporre la partnership con l'asfittica - ma sempre più ulivista - Rai? Se si, con quali soldi: l'aumento del canone? O con qualche contropartita a Telecom sul core business: aumenti di canone e tariffare urbane in monopolio? Vogliono, come sempre, spremere l'IRI? Che c'entra la TV digitale a pagamento con il cosiddetto servizio pubblico?
Il "piano di politica industriale sulle telecomunicazioni" che i DS vorrebbero dal Governo, a quanto pare, è un piano di occupazione del settore da parte dello Stato e delle sue aziende, a partire dalla Rai per arrivare all'Enel la quale, ne siamo certi, non tarderà a mettere in gioco la sua Wind, ricchissima di denaro e infrastrutture garantite dal monopolio della capogruppo, anche nella televisione digitale."