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Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 2 ottobre 1998
CASO UIC/LTCM

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

NON PRESTIAMO SOLDI ALLO STATO, PERCHE' SE LI VA A GIOCARE ALLA ROULETTE RUSSA

L'ADUC INVITA I RISPARMIATORI A RITIRARE I SOLDI INVESTITI NEI TITOLI DI STATO: E' UN GIOCO IMPARI, DOVE SE LO STATO PERDE, E' GARANTITO CHE FARA' PAGARE I SUOI DEBITI AI RISPARMIATORI CON LA DIMIMNUZIONE DEI TASSI.

Firenze, 2 Ottobre 1998. Il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, interviene sul caso dell'investimento di 250 milioni di dollari che l'Ufficio Italiano Cambi ha fatto nel fondo americano ad alto rischio LTCM.

"Abbiamo uno Stato che si va a giocare i soldi dei contribuenti alla roulette russa. Se i soldi fossero suoi, niente da eccepire, ma sappiamo che cosi' non e'. Non solo, ma la giustificazione che l'investimento aveva un senso in termini di mercato, e' ancora piu' grottesca, perche' in una logica di economia di mercato, e' proprio sul successo di un investimento che si giudica questo senso: il mercato non e' come le Olimpiadi, dove l'importante e' partecipare, ma e' un luogo in cui l'importante e' vincere, e se si perde vuol dire che non si e' stati bravi, e non sfortunati. Non solo, ma ci sembra che la banca centrale di uno Stato non abbia il compito di assumersi questi rischi, e se anche qui cercano di avvalorare l'iniziativa col fatto che il fondo LTCM vedesse anche altre presenze istituzionali, e' bene ricordare un detto popolare che dice "aver compagni al duol non scema la pena", che, nel nostro caso, trattandosi di denaro pubblico, e' una pena che verra' fatta pagare ai contribuenti e ai risparmiatori.

Ed e' proprio a questi ultimi che ci rivolgiamo, perche' ritirino tutti i titoli di Stato su cui hanno investito il loro denaro. Questo Stato che si gioca i soldi dei contribuenti alla roulette russa, non merita alcuna apertura di credito. Gia' siamo convinti che, con le tasse, ci prenda molto piu' del giusto, e allora, perche' dargli un ulteriore possibilita' di lapidazione dei nostri soldi. Siamo estremisti se, per esempio, ci viene in mente che i tassi sui vari titoli potrebbero diminuire a svantaggio dei risparmiatori anche grazie a quello che e' successo nel nostro caso? Non crediamo.

Percio': BOT, BTP, CCT, BTE, CTE e' bene che vengano disdetti. Ci sono centinaia di altre forme d'investimento, molto piu' sicure e redditizie, dove almeno si sa cosa potrebbe succedere, e non, invece, scoprirlo a frittata buttata."

 
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