Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 31 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Roma - 5 ottobre 1998
COMUNICATO STAMPA

Roma, 5 ottobre 1998

MALPENSA 2000: VIOLATE NORME DELLO STATO NELL'ALLESTIMENTO DELLA NUOVA AEROSTAZIONE. BARRIERE ARCHITETTONICHE CHE LIMITANO L'ACCESSO AI DISABILI MOTORI E SENSORIALI. EPPURE ESISTONO LEGGI CHIARE. SEGNALE NOCIVO E MIOPE PIU' DI NOI; DOVREMO PROBABILMENTE PARTECIPARE A MODO NOSTRO ALLA PROSSIMA INAUGURAZIONE.

LETTERA APERTA DEL RADICALE PAOLO PIETROSANTI, CIECO, ALLA COMMISSARIA EUROPEA BONINO E AL MINISTRO ITALIANO BURLANDO

Paolo Pietrosanti, Consigliere Generale del Partito Radicale, cieco, ha oggi inviato la seguente lettera aperta alla Commissaria europea Emma Bonino e al Ministro italiano dei Trasporti Claudio Burlando:

"Signora Commissaria, Signor Ministro,

le norme giuridiche si rispettano, siano esse norme europee, siano esse norme di diritto interno.

Mi consta che con l'inaugurazione della nuova aerostazione Malpensa 2000 risulteranno disattese svariate norme relative alla accessibilita' per i disabili motori e sensoriali. Alcune di queste norme contemplano sanzioni.

Si badi che nella fase della progettazione e della edificazione il rispettare queste norme non comporta alcuna maggiorazione di costi.

Chi mi conosce sa che sono tutto meno che un massimalista in questa materia; tuttavia, o proprio per questo, ritengo inconcepibile che una aerostazione che viene dipinta quale fiore all'occhiello della modernita' sia tanto carente.

Qualche esempio puo' soccorrere:

- i banchi, non solo quelli del check-in, sono troppo alti, e nessuno seduto su sedia a ruote potra' arrivarvi. Certo, c'e' la cosiddetta Sala Amica, ma quali compagnie serve? e poi inarrivabili sono gli sportelli per esempio della biglietteria e quelli del cambio valuta - servizi non esistenti in Sala Amica.

- per i disabili visivi la situazione e' anche piu' grave, visto che nessuna possibilita' ha un non o un ipovedente di raggiungere da solo la stessa Sala Amica dal taxi, dal treno, dal bus, mentre cio' sarebbe possibile con accorgimenti non complessi.

- va detto che la Societa' Esercizi Aeroportuali di Milano ha liquidato espliciti e documentati inviti provenienti anche da autorita' istituzionali al rispetto di norme che le avrebbero imposto la messa in opera di accorgimenti tali da consentire ad un non vedente di raggiungere la Sala Amica, i gabinetti, la biglietteria...

- in altre aerostazioni anche italiane sono state disposte speciali segnalazioni adeguate allo scopo, che probabilmente hanno il grave difetto di essere troppo poco costose.

Insomma, l'aeroporto piu' moderno, l'orgoglio del traffico aereo italiano non ritiene di dovere rispettare alcune norme, per di piu' non costose nella loro applicazione, e programmaticamente dice ai disabili che si arrangino.

Dunque minimalisticamente, da cliente, mi chiedo e Vi chiedo come sia possibile che si manchi l'occasione di rispettare delle regole che facilissimamente si sarebbe potuto rispettare in sede di cantiere. E che in parte possono tutt'ora essere applicate.

Ma soprattutto, balza agli occhi di chiunque, anche a quelli di uno come me, che se non vi e' modo di predisporre queste misure minime in una struttura nuovissima e ad alto uso di tecnologia, come ci si potra' attendere altrove di essere considerati clienti, contribuenti come gli altri?

Si', perche' il biglietto e le tasse aeroportuali le paghiamo pure noialtri.

A quanto mi risulta, Malpensa 2000 rischia oggi concretamente di negare a me e agli altri come me la nostra ovvia qualita' e identita' di utenti, clienti, contribuenti; quali siamo, pure se siamo anche ciechi, paraplegici, sordi...

Vi prego di intervenire, non foss'altro perche' non si da' legalita' se non nella concretezza della sua applicazione."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail