interessante il suo discorso, umanamente e politicamente. toni evangelici (guai a voi giovani...), riferimenti personali, rivendicazione della politica del compromesso e della storia comunista. molto coerente e sicuramente condiviso dalla base del partito. dall'altra parte bertinotti, che chiede vere riforme sociali per il sostegno all'occupazione, del tutto fuori dalla tradizione conservatrice comunista italiana (mi pare).
lo spartiacque e' quello delle riforme, prima ancora che liberismo/socialismo. si puo' sostenere l'occupazione rilanciando lo sviluppo (molto meglio), o sostenendola direttamente (piu' difficile). si puo' per es. rilanciare la ricerca legandola alle riforme liberali o investendo meglio, etc. possiamo cioe' liberare i capitali (umani ed economici) immobilizzati nella burocrazia, reinvestendoli nella modernizzazione oppure lasciarli dove sono ma utilizzandoli. si puo' risanare il territorio investendo danaro pubblico, e/o rendendo la cosa economicamente conveniente... insomma scegliamo il modello che vogliamo, ma facciamole queste cazzo di riforme.
Roberto