NUOVI DOCUMENTI SU SPIA CHE FECE ARRESTARE PARRI, BAUER, ROSSI, CEVA Roma, 10 ott. (Adnkronos) - Gli esponenti di spicco di
''Giustizia e Liberta''', il movimento clandestino fondato da Carlo
Rosselli, furono ''venduti'' alla polizia fascista per poco piu' di
400mila lire, pari a mezzo miliardo al cambio di oggi. A tanto
ammonto' la cifra che fu pagata a Carlo Del Re, la spia che fece
arrestare Ferruccio Parri, Ernesto Rossi, Riccardo Bauer e Umberto
Ceva. Con quella somma Del Re, che Rossi avrebbe definito nel 1955 in
un suo libro ''la spia del regime'', riusci' a ripianare anche un
ammanco di 125mila lire ricevute in custodia giudiziale in qualita'
di perito del Tribunale di Milano.
La vicenda della decapitazione di ''Giustizia e Liberta'',
nella notte tra il 29 e 30 settembre 1930, e' ricostruita dal
ricercatore storico Mimmo Franzinelli sul periodico ''Italia
contemporanea'' grazie al ritrovamento di una serie di nuovi
documenti all'Archivio Centrale dello Stato a Roma: provengono dai
fascicoli del Tribunale speciale fascista, dal Casellario politico
centrale e dalla Segreteria particolare di Benito Mussolini.
Le nuove carte rivelano che l'avvocato friulano Carlo Del Re
non esito' a denunciare i suoi compagni antifascisti unicamente per
coprire la ruberia. Cosi' il 27 settembre 1930, dopo aver preso
contatti con il gerarca Italo Balbo, Del Re si reco' dal capo della
polizia, Arturo Bocchini, per trattare i termini della soffiata. Del
Re -riferisce un promemoria rinvenuto tra le carte del Duce- si
impegno' ''a fornire preziosissime informazioni che avrebbero inferto
un colpo mortale'' all'organizzazione clandestina. ''In cambio
chiedeva la somma necessaria a colmare il vuoto verificatosi nelle
curatele e il segreto sul suo nome'', aggiunge il documento. Del Re,
inoltre, ''venne assistito continuamente ed assiduamente dalla
Direzione generale della Polizia che gli corrispose oltre 400mila
lire e fu aiutato in tutti i suoi desideri di ricostruirsi una
vita''. In particolare gli furono garantite l'assoluzione con formula
piena dal Tribunale speciale, facilitazioni e mezzi per viaggi
all'estero, presentazioni a personalita' autorevoli, iscrizione
all'albo professionale.