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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 14 ottobre 1998
Distribuzioni hashish: agenzie di stampa

LISTA PANNELLA: CESSIONI HASHISH; UDIENZA PRELIMINARE

Roma, 14 ottobre - E' durata un'ora e mezza, davanti al gip Matilde Cammino, l'udienza preliminare relativa alle cessioni gratuite di hashish compiute a Roma il 24 ottobre, l'8 e l'11 novembre 97 da parte di Marco Pannella e altri 21 militanti radicali.

I reati contestati ai 22 imputati della Lista Pannella, del partito Radicale e del Cora (coordinamento radicale antiproibizionista) sono istigazione al consumo e concorso in cessione di hashish. Per quest'ultimo reato ad ogni imputato viene contestato l' intero quantitativo sequestrato nelle tre manifestazioni di disobbedienza civile ovvero 250 dosi di hashish. ''Senza distinzione - ha detto Rita Bernardini - tra chi ne ha cedute come me 95 dosi, tra chi e' stato fermato con meno del cosiddetto ''quantitativo drogante'', tra chi non aveva niente e si e' autodenunciato come Pierluigi Camici o chi ha semplicemente parlato dal palco come Mariano Giustino''. I quattro avvocati (dei nove che compongono il collegio di difesa) presenti stamane in aula, Saro Pettinato, Piero Milio, Giandomenico Caiazza e Lillo Bruccoleri hanno chiesto per i loro assistiti il proscioglimento per tutti per concorso e istigazione al consumo, mentre hanno chiesto il rinvio a giudizio per la cessione. Non appena il gip si pronuncera' (la

decisione e' prevista verso le 13,30) i militanti faranno un'azione di disobbedienza civile in piazzale Clodio. (ANSA)

DROGA: ATTESA DECISIONE GIP PER PROCESSO PANNELLA

Roma, 14 ottobre - E' in camera di consiglio da circa un'ora il Giudice dell'udienza preliminare Matilde Cammino che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di Marco Pannella ed altri 21 imputati tutti accusati di concorso in cessione di hashish e istigazione al consumo.

Tre gli episodi contestati: il 24 ottobre 1997 a Largo Goldoni, gli antiproibizionisti distribuirono hashish ai passanti. La stessa cosa venne ripetuta l'8 e il 12 novembre 1997 a Largo San Carlo. In tutto 250 grammi di droga leggera.

Per tutti e tre i fatti la polizia denuncio' all'autorita' giudiziaria i responsabili delle manifestazioni.

Pannella - che per motivi di salute (si trova in una clinica a Merano) non e' presente in aula - e gli altri imputati si sono difesi contestando l'istigazione al consumo e al concorso nel reato. Secondo la difesa, infatti, ogni imputato dovrebbe rispondere della cessione della singola dose distribuita in quei giorni.

Non e' escluso che dopo la decisione del Gip, gli antiproibizionisti, come annunciato, terranno una manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia di Roma per sfidare nuovamente la legge distribuendo altre bustine di hashish che non superino il microgrammo di stupefacente. (AGI)

LISTA PANNELLA:CESSIONI HASHISH;PANNELLA E ALTRI 20 A GIUDIZIO

ROMA, 14 ottobre - Pannella e altri 20 imputati sono stati rinviati a giudizio per il reato di concorso in cessione di hashish. E' stato invece prosciolto Mariano Giustino. I 22 imputati sono stati tutti prosciolti dall'accusa di istigazione al consumo di sostanze stupefacenti.

Pannella non era presente all'udienza perche' in convalescenza in un centro a Merano. La prima udienza del processo e' stata fissata dal Gip al 17 marzo del prossimo anno.

Dopo il pronunciamento del Gip, molti degli imputati sono scesi in piazzale Clodio e attorno ad un banchetto con due giganti foglie finte di marijuana hanno preso in mano un cartello con scritto il loro nome e le seguenti parole: ''Rischia una pena fino a 18 anni''. In realta', e' stato spiegato durante una breve conferenza in strada, con il proscioglimento degli imputati dal reato di istigazione ''la pena si abbassa di qualche anno''.

Al Gip il collegio difensivo aveva chiesto anche il proscioglimento di otto militanti che avevano distribuito un quantitativo inferiore alla cosiddetta ''soglia drogante'' per ''andare contro la sentenza delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione'', emessa il 22 settembre scorso, che ha stabilito che ''qualsiasi sia il principio attivo delle dosi sequestrate, anche se non si rileva alcun effetto 'drogante'', il soggetto detentore va comunque perseguito penalmente''. E proprio per ''celebrare questa sentenza'' ha spiegato Rita Bernardini sono state consegnate 16 scatole di cartone bianco - la prima alla forze dell'ordine e le altre ai giornalisti - con apposti i simboli della lista Pannella e del partito Radicale e una targhetta con scritto ''Reato Impossibile'', previsto dall'articolo 49 del Codice penale. Dentro ogni scatola c'era una grande lente che rendeva visibile la presenza di un microgrammo di marijuana con accanto la descrizione''.

Le 16 scatole sono state sequestrate dagli agenti del commissariato Prati che poi hanno identificato Rita Bernardini che le aveva distribuite. ''E' singolare - ha detto la Bernardini - che questa volta non siamo stati fermati o arrestati visto che abbiamo ceduto hashish contravvenendo a cio' che sancisce la sentenza della Cassazione. Valuteremo se denunciare le forze dell'ordine per omissione di atti d'ufficio''. La Bernardini ha anche lanciato un'accusa al Tg1: ''In dieci mesi ha fatto 11 interviste alla lista Pannella su un totale di 3.864''.

La vicenda giudiziaria legata agli ''atti di disobbedienza civile'' promossi dall'intera classe dirigente della Lista Pannella e del Partito Radicale ha piu' capitoli. Per la prima iniziativa del '95 che si svolse nel mercato domenicale romano di Porta Portese, Pannella e' stato condannato a quattro mesi di detenzione trasformati in otto di liberta' vigilata. Pannella e' ricorso in appello. Altri due processi sono in corso perche' nel '95 Pannella durante una trasmissione televisiva Rai in diretta, e in piazza Navona vestito da Babbo Natale, distribui' hashish. Nel '97 in piazza Navona alcuni militanti distribuirono la droga e vennero poi prosciolti dal reato di istigazione al consumo: la prima udienza del processo e' prevista per il 15 gennaio del '99. Altri due procedimenti sono in corso a Milano e Bologna per cessioni avvenute nel dicembre '97. (ANSA)

DROGA: PANNELLA E ANTIPROIBIZIONISTI A GIUDIZIO

Roma, 14 ottobre - Marco Pannella e altri 21 rappresentanti della sua lista e del Partito radicale sono stati rinviati a giudizio per cessione e detenzione di hashish. Il gip Matilde Cammino non ha invece ritenuto di contestare agli imputati l'accusa di istigazione al consumo. Un solo imputato, Mariano Giustino, e' stato prosciolto da ogni reato. Il processo sara' celebrato il 17 marzo del '99 davanti ai giudici della X sezione penale del Tribunale di Roma.

Subito dopo la decisione del gip i militanti antiproibizionisti hanno convocato una conferenza stampa di fronte al Tribunale. (AGI)

DROGA: ANTIPROIBIZIONISTI DISTRIBUISCONO 0,00133 GR.HASCISC

Roma, 14 ottobre - "Reperto numero 07. Descrizione: microframmento di sostanza solida resinosa di colore marrone del peso netto di grammi 0,001596. Principio attivo (thc) pari al 2,3%. Principio attivo contenuto milligrammi 0,003. Dosi ricavabili: nessuna". La provocazione gia' annunciata, e' scattata alle 14.30 circa, subito dopo la decisione del gip Matilde Cammino di rinviare a giudizio Marco Pannella e gli altri antiproibizionisti accusati di cessione di sostanze stupefacenti.

La manifestazione-provocazione e' stata tenuta a Piazzale Clodio di fronte all'ingresso principale del Palazzo di Giustizia. Un palchetto dal quale si sono alternati la parola il leader Rita Bernardini, segretario del movimento Club Pannella e gli avvocati della difesa. Bernardini, dopo aver ribadito che i radicali non istigano al consumo della droga ma sollecitano la sua liberalizzazione (quella leggera ndr), ha distribuito al pubblico presente (giornalisti e agenti di polizia) 16 scatole contenenti i microframmenti di hascisc, accompagnati da una lente d'ingrandimento (perche' altrimenti erano invisibili) e la sentenza della Corte di Cassazione datata giugno '98 nella quale invece i supremi giudici ritengono comunque reato la cessione di una dose "non drogante" come per l'appunto quella odierna.

I funzionari di polizia che hanno assistito alla manifestazione, dopo aver sequestrato i "corpi di reato" hanno inoltre identificato Rita Bernardini. Anche su questa manifestazione dovra', quindi, probabilmente, decidere la procura di Roma se avviare o meno un ennesimo procedimento penale. (AGI)

 
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