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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Maurizio - 15 ottobre 1998
lettera di Emma Bonino a Ezio Mauro, direttore de La Repubblica

Bruxelles, 15 ottobre 1998

Egregio Direttore,

e' proprio vero che ogni giorno ha la sua pena.

Breve antefatto:

- dai primi giorni di settembre il vostro Federico Rampini mi proponeva di fare un'intervista approfondita sulla politica dei consumatori;

- lunedi' 12 ottobre Rampini, dopo aver passato qualche ora con i miei collaboratori (responsabili del portafoglio consumatori e aiuti umanitari), mi ha incontrato;

- l'intervistatore ha dichiarato in apertura "non le chiedo di commentare la crisi perche' lei ha gia' dichiarato di non essere disponibile, ma puo' dirmi almeno se ha percepito fra i suoi colleghi nervosismo o preoccupazioni?";

- ho precisato che non avevo ancora avuto occasione di incontrare i miei colleghi e ho aggiunto poche frasi, sostenendo che a mio modo di vedere il problema dei problemi in Italia rimane la mancata riforma elettorale; poi s'e' parlato di consumatori, naturalmente, ma anche di Kossovo, delle frodi vere e presunte riguardanti gli aiuti umanitari europei, del futuro dell'Europa, di sussidiarieta'.

Comprendera' la mia sorpresa e il mio disappunto nel trovare su Repubblica di mercoledi' 14 un'intervista costruita quasi interamente sulle pochissime cose che avevo detto sul sistema elettorale italiano. E per di piu' con una titolazione arbitraria e fuorviante: Il commissario Emma Bonino: il reincarico la scelta migliore / L'Europa e' sicura cosi' che gli impegni saranno rispettati. Non ho naturalmente mai detto niente di simile: non potevo dirlo ne' come commissario europeo, cui non spetta dare patenti a governi e governanti di qualsiasi Stato membro, e tanto meno come privata cittadina, notoriamente militante della Lista Pannella.

Non discuto il diritto di Repubblica ad avere la sua "agenda politica", ma questo non dovrebbe autorizzare dei professionisti scrupolosi a violare gli impegni presi, sia pure verbalmente e senza l'assistenza del notaio.

Forse ha ragione Pannella quando dice che le interviste vanno fatte per iscritto e verificate dall'intervistato prima della pubblicazione.

Emma Bonino

P.S.: Caro Mauro, per ovvi motivi ti chiedo di pubblicare questa precisazione tempestivamente, nella speranza di limitare I danni che tutto cio' mi sta procurando. Grazie

 
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