Dichiarazione di Rita Bernardini e Benedetto Della Vedova:
Roma, 16 ottobre 1998 - "Come da e per vent'anni, tornano a coincidere le strade di Francesco Cossiga e del mondo comunista (poco importa se ex, neo o post).
Accadde negli anni dell'unità nazionale, del compromesso storico e della "non sfiducia"; accadde in occasione dell'assassinio di Aldo Moro e di quello di Giorgiana Masi; accadde nel tentativo di imporre al Paese il Governo che Pannella defiń "PCI-P2-PScalfari-P38"; accadde quando, soli, cercammo di processare Cossiga per alto tradimento e attentato alla Costituzione; accade oggi, in occasione dell'ennesimo tentativo di rilancio partitocratico, in quello che si conferma come il terzo tempo della Prima Repubblica.
Non possiamo che rallegrarci con il compagno Massimo e il picconatore Francesco che hanno dunque deciso di rimanere fedeli alle rispettive tradizioni politiche; per quanto ci riguarda, noi rimaniamo fedeli alle nostre: quelle di una lotta senza quartiere contro un regime (oggi dalemiancossighiano) e la sua deriva antiliberale e anti Stato di diritto."