Roma, 22 ottobre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Ci aspettiamo che il neo Presidente Massimo D'Alema mantenga l'impegno assunto pubblicamente nei mesi scorsi di "chiudere il conto aperto con il referendum del 1995 sulla privatizzazione della Rai". Fino ad oggi, infatti, un arrogante disprezzo dell'istituto referendario e la resistenza delle privilegiate e potenti burocrazie di Viale Mazzini hanno impedito che la volontà della stragrande maggioranza degli italiani trovasse attuazione.
Mettere la Rai sul mercato, inoltre, è l'unica via per garantire un futuro all'azienda che oggi sopravvive solo grazie all'utilizzo improprio del canone. Il Commissario Karel Van Miert ha ribadito l'intenzione della Commissione Europea di sanzionare - anche se la resistenza dei Governi lo dovesse costringere ad agire "caso per caso" - come illecito aiuto di stato il canone TV laddove destinato a finanziare produzioni commerciali anziché di "servizio pubblico". In questo senso la programmazione Rai è nel suo insieme chiaramente "fuori legge".
Anche dalle scelte sulla Rai si capirà se i riferimenti al mercato e all'Europa del neo Presidente del Consiglio sono i soliti e vuoti esercizi retorici della politica italiana oppure no."