PARTECIPAZIONE DEL TESORO"Roma, 25 ottobre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella
"L'annuncio del Ministro Ciampi della decisione del Tesoro di uscire definitivamente dal capitale Telecom, di cui è rimasto il primo azionista, è importante. Ma del tutto insufficiente a sgombrare l'orizzonte dalle pesanti nubi che ancora incombono sul futuro della società.
Dopo la penosa esperienza di questi dodici mesi, infatti, bisogna prendere atto del fallimento di quel preciso modello di privatizzazione scelto e occorre che la vendita di quel 2,5-3% di azioni che resteranno al Tesoro dopo la bonus share sia l'occasione per di raddrizzare alcune storture. In particolare, anche attraverso adeguate modifiche statutarie, occorre:
1) cancellare la golden share, per togliere l'ambiguità stato/mercato che ancora connota Telecom e per evitare pesanti sanzioni da parte della Commissione Europea;
2) cancellare il tetto al possesso azionario del 3%;
3) mettere all'asta in blocco le azioni del Tesoro, in modo da trovare subito un vero azionista di riferimento, cioè qualcuno che abbia un minimo di titoli "patrimoniali" per esercitare il controllo della società, che abbia un progetto industriale solido e che avverta su di sé il rischio economico di un mancato rilancio di Telecom.
In questo modo si offrirebbe anche agli attuali componenti del nocciolo duro e all'Ifil di Umberto Agnelli in particolare, la possibilità di rafforzare e dare una base credibile al proprio ruolo".