17:19 (ASCA) - Roma, 3 nov - E' stato un breve incontro quello tra
Giovanni Leone e Marco Pannella a Palazzo Giustiniani, nello
studio del senatore a vita. ''Ci siamo detti poche cose - ha
poi riferito il leader radicale ai giornalisti - importanti,
sincere, personali''.
Pannella, che ha consegnato a Leone il testo della
lettera aperta pubblicata oggi dal Corriere della Sera, ha
aggiunto: ''piu' che nemici, siamo stati avversari. Ci
sembrava doveroso esprimergli il senso del nostro rammarico
e le nostre scuse, ove fossimo stati responsabili di
eccessi. Tra mezz'ora - ha concluso il leader radicale -
voglio vedere se coloro che lo hanno sbattuto via dal
Quirinale, democristiani e comunisti, ci spiegheranno
perche' sono gli autori del delitto che oggi celebrano la
vittima''.