Roma, 9 novembre 1998
Dichiarazione di Rita Bernardini e Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"La Giunta Rutelli sta ormai, di cedimento in cedimento, calando le braghe di fronte alla corporazione dei tassinari romani. Se fin dall'inizio le misure proposte dall'assessore Tocci sulla liberalizzazione dei turni e sulla flessibilità delle tariffe ci parevano troppo blande, ciò che sopravvive oggi sul "tavolo" delle trattative è semplice acqua fresca. Non sarà con un paio di ore facoltative in più di turno per ciascun veicolo o con sconti risibili che nessuno sarà incentivato a praticare che si potrà rilanciare l'utilizzo dei taxi e contribuire ad alleggerire il blocco del traffico romano. A questo punto ci chiediamo a che serva prolungare questo braccio di ferro tra Giunta e categoria - così pesante per la città - visto che l'esito completamente favorevole ai tassinari è già scritto.
A meno che il sindaco Rutelli non ritrovi in queste ore la forza per mettersi direttamente in gioco in questa vicenda, proponendo una nuova piattaforma di liberalizzazione, che comprenda, con intelligenza ma con decisione, anche la liberalizzazione delle licenze. Su questo, una volta affrontata e risolta la questione del "risarcimento" nei confronti di chi ha acquistato a cifre folli la licenza negli ultimi anni in virtù del numero chiuso, il Sindaco troverebbe l'accordo e il sostegno della città e di tutta l'opinione pubblica italiana che crede alla concorrenza ed al mercato quale soluzione migliore per assicurare più efficienti servizi pubblici.
Altrimenti, se tutto si risolverà in due ore facoltative di turno in più, non resterà che giudicare: "tanto rumore per nulla". Non solo, il trionfo dei tassinari sarà il via libera per tutte le altre corporazioni che vedono a rischio i propri privilegi in nome della concorrenza e della tutela di utenti e consumatori."