Grippo>>> un soggetto privato, laico o religioso, non infrange alcun diritto civile e tantomeno politico (!) licenziando, con le proprie motivazioni, dipendenti/consulenti ritenuti non piu' in linea con lo spirito della "ditta".
Sono assolutamente d'accordo, ma infatti cercavo di dire una cosa un po' diversa.
Grippo>>> Ci mancherebbe che dovessimo giudicare tu o io, dal punto di vista laico, se le motivazioni "religiose" addotte (eresia) sono fondate o meno!
Infatti e' quello che penso: non sta a me giudicare se le posizioni del professore Lombardi Vallauri siano eretiche o no. E, di contro, se tali sono, e' perfettamente legittimo per un istituto religioso allontanare chi non e' "in linea". Pero' non siamo piu' nel medioevo e credo sia legittimo chiedere alla Chiesa cattolica di riconoscere il diritto ad un processo equo anche agli eretici.
L'insegnante di Torino allontanata dall'insegnamento della religioni perche' divorziata e convivente sapeva che quelle erano le regole imposte dalla Curia. Il professor Lombardi sembra non abbia nemmeno potuto sapere esattamente di cosa lo si accusava.
Comunque, resta il fatto che l'insegnanate di Torino rischia la disoccupazione, mentre l'illustre professore non credo avra' di questi problemi. Anzi, ci guadagnera' un po' di pubblicita' in piu'.