non ci capiamo, colpa mia naturalmente.La libertà di opinione e di espressione è un diritto "universale". Vale sia in Cina sia in una azienda privata. Ovviamente può essere in contrasto con altri diritti o con "obbligazioni" sia in Cina che in una azienda privata. Per esempio può essere in contrasto con la necessità di segretezza di operazioni militari in guerra oppure con le necessità di segretezza per tecnologie in una azienda privata. Quindi un ordinamento liberale cerca di comtemperare i diritti in conflitto. Tendendo presente sempre che nella fattispecie la libertà di opinione é centrale in un ordinamento liberale. E questo vale sempre per i cattolici, gli integralisti islamici o i cinesi. Questo in linea generale.
Nel caso in oggetto: la scuola forma ragazzi. Esiste quindi un diritto prioritario, quello alla formazione "critica" del ragazzo; esiste un'altro diritto, quello della libertà di insegnamento (e il suo corollario, libertà di opinione, nella fattispecie) del docente. Mi pare assolutamente evidente che per garantire il diritto ad una formazione critica dei ragazzi, la tutela della libertà di insegnamento e quindi di opinione dei docente deve essare estremamente ampia e forte, In una qualsiasi scuola, pubblica o privata, cattolica o islamica, laica o satanista. Se ne deduce che subordinare la libertà di opinione del docente a "linee della ditta" vuol dire semplicemente accettare una formazione autoritaria con aspetti totalitari secondo me incompatibili alla lunga con una società liberale.
In tutto ciò non entra minimamente la questione delle sovvenzioni statali: anzi ad essere preciso sono contrario, perché illiberale, subordinare sovvenzioni statali a scuole private a particolari indirizzi culturali: francamente mi meraviglia che persone di cultura liberale possano anche solo concepire siffatte idee...
Analogamente non tutelare le libertà di espressione e di opinione in paesi come la cina o l'afganistan vuol dire accettare un assetto internazionale alla lunga pericoloso e forse incompatibile con un ordine mondiale liberale.
Sono stato chiaro?
Claudio