capisco che abbiamo una diversa visione della libertà di opinione, di comunicazione e di espressione. Secondo te sono diritti "alienanili", ovvero compraboili sullibero mercato. Secondo me si tratta al contrario di diritti "inalienabili", quindi non disponibili sul mitico libero mercato: per questo io sono un "social-liberale" e tu sei un liberista-radicale (mentre l'amico Vernaglione è un "liberale classico").
Morale: un giornalista del Manifesto che mi diventa liberista non deve, per questa ragione, essere immediatamente licenziabile dal quotidiano comunista.
Fin qui nulla di male, ripeto si tratta di concezioni ben diverse dei diritti civili, una liberal (anzi liberalsocialista) l'altra liberista libertarian. La questione che dovresti capire é un'altra: se la libertà di opinione è un diritto disponibile ovvero alienabile per quale ragione il partito radicale combatte per la tutela di diritti universali per esempio in tibet? Alla fin fine il tibetano pretende di esprimersi contro la dominazione cinese? E che diamine! Se il tibetano non é d'accordo e se ne vada dal Tibet!
Se si combatte per le libertà di espressione in Tibet é perché ci sono diritti indisponibili et universali. Ed allora come un docente del Università cattolica non può essere licenziato perché non é in "linea" con camillo ruini, così il povero tibetano ha diritto a comunicare al resto del mondo che cosa pensa della dominazione cinese senza essere messo in galera, torturato ecceteta eccetera: Naturalmente con tutte le distinzioni del caso: è evidente che il tibetano sta in una situazione ben più tragica del docente della Cattolica. Ma la questione generale é esattamente la stessa. E, tanto per evitare equivoci, anche io mi rendo perfettamente conto che un diritto, per universale che sia 1. comunque é declinato in culture e lingue particolari (il che fa una bella differenza e pone seri problemi), 2. deve sempre essere "bilanciato" dagli altri diritti (e questo è il problema di fondo delle procedure liberali)
Comunque ti ringrazio perché ancora una volta hai evidenziato la differenza fra liberalismo (versione occidentale) e un certo tipo di neoliberismo fondamentalistico. Come volevasi dimostrare.