a scanso di equivoci e manie di grandezza, non penso affatto che solo alla casella postale della Lista stia accadendo tutto questo, ma penso che media e partiti italiani siano invasi con delle vere e proprie liste di indirizzi che i naviganti turchi si stanno scambiando reciprocamente.
La scorsa settimana un'agenzia aveva riportato che lo spamming riguardava anche una qualche istituzione americana (l'ambasciata americana in turchia?)