Segnalo due bizzarrie di Stato, probabilmente risalenti agli anni '60.Infatti allora era invalsa la moda di scrivere nel marmo comunale orario e numero di telefono (!) delle visite a monumenti storici della Capitale.
Fin oad esso ne ho visti due: uno a Largo Argentina, l'altro al Celio. Ovviamente orari e numeri di telefono cangiavano e cosi' il Comune doveva mettere terribili pecette sulle nuove indicazioni.
Lancio un appello: adotta anche tu un'indicazione in marmo!
Giuseppe Vatinno