Nonostante le grandi discussioni a cui ti accalori (che male non fanno), per me oggi non ha piu' senso discutere su cosa si sia o si vorrebbe essere. L'identita' culturale ed economica credo sia morta con la storia, e le sue ricerche corrono il rischio di essere pura accademia (e anche questa male non fa) che, pero', in questo luogo, prendono le sembianze di chi sta eternamente aspettando Godot o, se preferisci, " addaveni' baffone".Il liberalesimo e' morto, ma non coloro che si dicono liberali. Per cui sono persone con niente alle spalle e nella testa. In nome di questa teoria si sono commessi i crimini piu' efferrati, paragonabili a quelli delle teorie autoritarie di destra e sinistra. E in nome di questa teoria si vuole continuare a prendere in giro i sudditi perche' restino tali.
No grazie, Antonio, non sono liberale, perche' non sono complice.
Sono solo un sovversivo con un bagaglio di conoscenze ed esperienze che metto a disposizione di altri meno fortunati di me, perche' divengano migliori di me, con coscienza della loro individualita', e delal forza che questa rappresenta per il governo civico.