Roma, 24 novembre 1998 - Lo scorso fine settimana si e' riunita a Bologna la direzione politica del CORA che, al termine dei lavori, ha deciso il lancio della campagna "Europee 99: gli antiproibizionisti".

L'obiettivo e' quello di assicurare che durante la campagna elettorale vi sia un dibattito autentico, impegni precisi, obiettivi definiti, e che nel prossimo Parlamento Europeo vi siano eletti che abbiano l'antiproibizionismo e l'organizzazione politica degli antiproibizionisti come priorita'. Quest'obiettivo puo' essere raggiunto attraverso l'impegno di liste o partiti a sottoscrivere il programma "Europee 99: gli antiproibizionisti", oppure attraverso la promozione di liste o candidature antiproibizioniste.

L'Italia e' lo specchio dell'Europa: ad una destra prevalentemente proibizionista corrisponde una sinistra prevalentemente a-punizionista. In Germania, dopo Olanda e Svizzera, il nuovo governo rosso-verde sembra scegliere il buonsenso e la concretezza. In Italia due anni e mezzo di governo "progressista" dell'Ulivo hanno rappresentato la vittoria della conservazione e dell'immobilismo. Ora il governo D'Alema si pone in perfetta continuita' col passato, tanto che il presidente del consiglio, nonostante si sia piu' volte espresso a favore della legalizzazione delle droghe leggere, nel suo discorso programmatico non ha mai nemmeno pronunciato la parola "droga".

Il 19 dicembre il CORA manifestera' a Roma per il lancio della campagna "Europee 99: gli antiproibizionisti": per dire al Governo che il tempo delle chiacchiere e delle promesse non mantenute e' finito, per promuovere la presenza organizzata degli antiproibizionisti alle prossime elezioni europee. Contemporaneamente si svolgeranno identiche manifestazioni in altre citta'. Al momento, sono gia' fissate a Milano, Novara, Bologna, Genova, Torino, Napoli, Catania, Pordenone, Forli', Cagliari, Pescara.

CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista

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