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Radio Radicale Sergio - 25 novembre 1998
Quirinale, no di Bonino Fini: una donna va bene
Sabato scatta il semestre bianco. Il premier: "Non mi occupo del problema"

La Repubblica 25 novembre 1998

ROMA - Una donna al Quirinale? Sabato prossimo parte il semestre bianco (ovvero il periodo nel quale l'attuale capo dello Stato non può sciogliere le Camere) e si entra ormai nella fase del toto-presidente. Ma Emma Bonino dice "no, grazie". Massimo D'Alema non vuole entrare nel dibattito sulle candidature: "E' una questione di cui non intendo occuparmi: il presidente della Repubblica è eletto con voto segreto dal Parlamento e dai rappresentanti delle Regioni, non è collocato o scelto da me". A Bruxelles, dove si trovava per incontrare Santer, il presidente del Consiglio ha affrontato il tema Quirinale rispondendo alla domanda di un giornalista spagnolo: "Mi trovo - ha detto - nel ruolo delicato di capo del governo, e ho il dovere di mantenere il riserbo su questo tema, tanto più che si voterà da qui a 8 mesi". Però un auspicio è arrivato: quello che, in generale, le donne assumano sempre di più una funzione importante. E anche Gianfranco Fini, che non si sbilancia sui nomi, conferma di non avere preclusi

oni sull' ipotesi che il futuro inquilino del Quirinale possa essere una donna. "Io continuo a dire che mi sembra abbastanza prematuro partecipare a questo gioco che è il toto- Quirinale, ma non ho nulla in contrario ad un presidente donna". E aggiunge polemicamente il presidente di An: "Mi pare abbastanza presto per lanciare candidature. Vedo invece che il ministro Amato è specializzato nel lancio di candidature". In questo senso, Fini ha detto di credere che la corsa al Quirinale per qualcuno sia già cominciata, "per quello che ci riguarda siamo ovviamente spettatori di quel che accadrà; ma riteniamo che fatta la Finanziaria si debba anzitutto affrontare il problema relativo alla scandenza referendaria, se, come mi auguro, la Corte Costituzionale ammetterà il referendum". E lei, la donna che una sottoscrizione di firme illustri vorrebbe al Colle, Emma Bonino, in un'intervista alla Stampa si dice "lunsigata", ma aggiunge che ha già "un altro lavoro da fare", quello di commissario europeo. Bossi, infine, dic

e di non volere la Bonino, "che sarebbe la continuazione del patto della crostata, una candidatura accettata da una parte e dall'altra. E comunque chi ha davvero le carte giuste per vincere, tace".

 
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