MEGLIO NOSTRA RASSEGNA STAMPA CHE QUELLA RAI O RADIOMARIA Roma, 25 nov. - (Adnkronos) - Radio Radicale replica alle
accuse di 'Avvenire' che in un fondo firmato 'Rosso Malpelo' aveva
criticato l'emittente radicale per aver dedicato troppo spazio, nella
rassegna stampa mattutina, alla candidatura di Emma Bonino al
Quirinale. Nello stesso tempo, il direttore della Radio, Massimo
Bordin, non esita a rispondere anche al senatore di An, Riccardo
Pedrizzi invitandolo a riguardarsi gli esiti di un sondaggio
riservato di Datamedia sui quesiti referendari dai quali risulta che
''la percentuale degli italiani a favore del divorzio e' del 90%,
mentre quelli pro aborto sono l'80%. Una politica volta a recuperare
l'elettorato cattolico su questi temi, quindi, risulta perdente se
non tiene conto di questa realta'''.
Ad 'Avvenire', invece, Bordin fa sapere di essere ''contento
dell'attenzione che 'Rosso Malpelo' dedica alla nostra rassegna
stampa, piuttosto che a quella, sicuramente piu' sciapa, di Radio
Maria o della Rai. La nostra rassegna e' la piu' seguita: ogni giorno
sono 300 mila le persone che si sintonizzano sulle nostre frequenze.
Segno che facciamo un buon prodotto. Quanto allo spazio che abbiamo
dedicato ieri mattina ad Emma Bonino posso dire che non si poteva
fare altrimenti, visto che i giornali riportavano prese di posizione
della stessa Bonino su questioni cruciali di grande attualita', come
per esempio il caso Ocalan e Kabila. Al di la' di questo, sottolineo
che la candidatura della Bonino non nasce da noi, tutt'altro. Nasce
da una raccolta di firme di illustri personalita' della societa'
civile. La Bonino ha fatto sapere che per il momento ha altro da
fare. Resta comunque un problema politico, ma che ci sia una campagna
promossa dai radicali, questo non e' proprio vero''.