non sono interessati all'insegnamento religioso. Non credo in una scuola laicamente asettica, credo necessario il pluralismo nell'istruzione. Inoltre oggi il pericolo vero è che avvenga una mediazione per cui alla fine diventano praticabili solo due scuole: quella dello stato e quella papista. Ho scritto on line e spero che questa opinione risulti comprensibile. Mi scuso degli eventuali errori.Davide Perazzelli (l'account è quello di mia moglie).