"...Nel campo dei "no" rimangono poi il movimento di Antonio Di Pietro, i Verdi e la Lista Pannella che continua a richiamarsi al referendum popolare che bocciò i soldi pubblici ai partiti, dimenticando che il meccanismo attuale è completamente diverso: dà ai cittadini la possibilità di dare, volontariamente, una parte dell'Irpef e fissa un tetto di 110 miliardi...".