Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo
Bruxelles, 4 dicembre 1998 - Approvando ieri un progetto di statuto dei deputati europei perché sia presentato al prossimo vertice europeo di Vienna, il Parlamento europeo ha votato un emendamento che stabilisce l'incompatibilità fra la carica di deputato europeo e quella di parlamentare nazionale o di sindaco di una città di più di 100.000 abitanti.
Tale disposizione non intende far altro che adeguare la normativa europea alla prassi giuridico-politica in vigore nella maggior parte degli stati membri contro il cumulo dei mandati.
Già oggi il doppio mandato nazionale ed europeo si riscontra solo per deputati danesi, inglesi, francesi e italiani.
Quanto ai sindaci solo i francesi e gli italiani contemplano il cumulo.
Commentando il voto, Gianfranco Dell'Alba ha dichiarato: "il voto del PE non potrà non essere preso in seria considerazione non solo da chi intende modificare la legge elettorale europea unicamente per fissare soglia e sbarramenti, ma soprattutto per tutti coloro che in queste settimane prendono le elezioni europee come banco di prova per conte e verifiche esclusivamente nazionali.
L'adeguamento delle norme italiane a questo orientamento non potrà che rendere un po' più »europee le elezioni del 13 giugno prossimo."