Credo che interventi come quello di N.Kramov siano molto significativi, assai utili, soprattutto provenendo da un "radicale antico" (qui la definizione e' "radicale storico":) che opera molto lontano dall'Italia.
Non conosco minimamante la realta russa, ma capisco bene il "sogno" di Nikolaj.
Come italiano, pero', non riesco ancora a vedere un PR transnazionale e transpartitico (se tale deve restare) che possa operare NELLA politica italiana, per tentare di "rivoluzionarla".
IL PR "italiano" ha combattuto e' vinto grandi battaglie. Con la strategia referendaria, ma e' stato anche in parlamento, a lungo.
Poi la battaglia "interna" e' passata al MCP. Un soggetto politico guidato da Pannella che ha tentato la strada dei referendum, ma ANCHE quella di un patto politico con alcuni partiti, contro (cosi' e') altri partiti.
Sappiamo come e' andata a finire. Ma Pannella ha fatto, secondo me, a suo modo, certo, quello che in quel momento andava fatto: scendere NELLA politica "degli altri", anche dei partiti, per provare a distruggere e ricostruire.
Ed e' quello che ancora, credo, sia necessario fare. E' necessario, anche, schierarsi, fare delle scelte contro altre scelte, che tengano conto della realta' delle cose che accadono qui, delle cose che "gli altri" (partiti, istituzioni) fanno.
No so immaginare cosa potra' essere un nuovo PR, uscito dal congresso che si fara', quando si fara'.
Ma mi domando se un soggetto "transnazionale e transpartitico", riconosciuto dall'ONU (e qui valgono le osservazioni senza risposta di Vernaglione), possa affrontare una battaglia del genere.
Forse la differenza di sensazione e' dovuta anche al fatto che qui, in Italia, negli ultimi anni, ha operato in particolare sulle cose italiane Marco Pannella, con la sua storia radicale, ma non come leader del partito radicale. E Pannella si e' detto disposto, se e' possibile, a tentare ancora. Come leader di "che cosa"?
C'e' molto da pensare. Ci sarebbe molto da discutere.
Spero che a Nikolaj vengano risposte da persone che potrebbero contribuire in maniera importante ad un dibattito importante.