LA NAZIONE 08 DICEMBRE 1998

1 pagina CRONACA DI LIVORNO

(con foto,Impallazzo-Bernardini-Avv.Flavia Urciuoli)

GIACINTO MARCO PANNELLA,testimone chiave del procedimento in pretura per diffusione di stampa clandestina,non ce l'ha fatta a venire in pretura.Sarà,invece,presente nell'udienza dell'otto febbraio.Il processo si è aperto ieri davanti al pretore Paola Belsito (PM Mario De Bellis): a rispondere del reato due militanti radicali e della lista Pannella. Alessandra Impallazzo e David Bedarida. I fatti risalgono all'otto aprile del 1996 quando,nell'ultimo giorno della campagna elettorale per le elezioni,Alessandra Impallazzo eDavid Bedarida stavono distribuendo ai cittadini il giornale <> non registrato in tribunale,perchè il direttore del primo numero,Rita Bernardini,non era iscritta all'albo dei giornalisti,in sintonia con uno dei 20 referendum riguardanti l'abrograzione dell'ordine professionale.I militanti si erano <>.Era presente soltanto Alessandra Impallazzo,assente David Bedarida,per motivi di studio.Il difensore del giovane,Sergio Minervini,ha chiesto l'ammissione al

l'oblazione che è stata accettata dal pretore.Nell'udienza è stato ascoltato il personale della Digos,che aveva sequestrato le copie del giornale e Rita Bernardini.La difesa della Impallazzo,Flavia Urciuoli,che ha parlato anche a nome del collega Giandomenico Caiazza,ha anticipato che nella prossima udienza solleverà la questione di illigittimità costituzionale del procedimento.Sul processo Vincenzo Donvito,militante fiorentino,che ha avuto la condanna comminata,ha detto che il processo è un'occasione per parlare delle tematiche sulla libertà di stampa.

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ARPA.LI