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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Lanfranco - 8 dicembre 1998
EUROPEE: DOMANI ULTIMA CHANCE PER MODIFICARE LEGGE =
(AGI) - Roma, 8 dic. - Resta in alto mare l'intesa sulla legge

elettorale tra diessini e popolari, ed anche sul simbolo

dell'Ulivo da affiancare a quello dei partiti della coalizione

nelle prossime Europee e' duello a colpi di veti (la Quercia ha

deciso in senso positivo). Un accordo invece - e lo si vedra'

domani, in Commissione Affari Costituzionali della Camera -

potrebbe profilarsi in extremis tra Democratici di sinistra e

Popolari sulla modifica della legge elettorale per le elezioni

europee, dopo che ieri, la Direzione della Quercia ha auspicato

la modifica dell'attuale legge elettorale, sponsorizzando

soprattutto lo sbarramento al 4% e le norme di incompatibilita'

tra parlamentare europeo e nazionale e quelle di inelegibbilita'

per chi ricopre incarichi di governo, i sindaci e i presidenti

di regioni. (AGI)

Jop/ Segue

081735 DIC 98

NNNN

EUROPEE: DOMANI ULTIMA CHANCE PER MODIFICARE LEGGE (2)=

(AGI) - Roma, 8 dic. - Disponibili almeno per l'introduzione di

una soglia di sbarramento sono anche An e la Lega Nord,

contrarie trasversalmente le formazioni piu' piccole, dai Verdi

ai Ccd.

Attualmente la proposta di riforma, sulla quale a giugno era

stata raggiunta in Comitato ristretto della Commissione Affari

Costituzionali un'intesa di massima, e' ferma per mancato

accordo tra le forze politiche. Anzi, dieci giorni fa si era

deciso di 'archiviarla', ma le piu' recenti prese di posizione

dei vari partiti (dai Ds ad An, fino al PPI), a partire

dall'appello a tutte le forze politiche lanciato da Giorgio

Napolitano, fanno presagire che la riunione di domani

dell'ufficio di Presidenza della Commissione potrebbe sbloccare

la situazione calendarizzando il provvedimento gia' per i primi

di gennaio.

Il popolare Lapo Pistelli, relatore della proposta di

modifica, sostiene che domani "e' l'ultimo appello utile, almeno

per portare avanti qualche proposta" e si dichiara d'accordo il

capogruppo di An in Commissione Affari Costituzionali Paolo

Armaroli. L'esponente del partito di Fini sarebbe favorevole ad

alcune modifiche "in particolare alla soglia di sbarramento che

correggerebbe la legge attuale, un sistema proporzionale puro.

Non credo invece che ci sia ormai tempo per la modifica delle

circoscrizioni di cui si voleva aumentare il numero, ma fissando

la soglia di sbarramento si ottiene in pratica lo stesso

risultato, oltre al fatto di arginare il fenomeno della

proliferazione delle liste fai da te". (AGI)

Jop/Segue

081735 DIC 98

NNNN

EUROPEE: DOMANI ULTIMA CHANCE PER MODIFICARE LEGGE (3)=

(AGI) - Roma, 8 dic. - Non si tirerebbe indietro la Lega Nord,

anche se il capogruppo in Commissione Rolando Fontan cade dalle

nuvole. "Non sapevo che ci fosse stato un cambiamento di rotta,

al solito - dice - le decisioni si prendono di notte e al di

fuori del Parlamento. Noi comunque saremmo favorevoli

soprattutto a fissare una soglia di sbarramento ed anche alla

norma sulle incompatibilita. Voglio poi ricordare che la stessa

Unione europea aveva dato l'indicazione di fissare una soglia di

sbarramento, quindi in pratica e' quasi un atto dovuto".

Per Forza Italia l'europarlamentare Antonio Tajani non

esclude la possibilita' di modificare la legge in vigore:

"Bisogna pero' intendersi su quali punti si vuole intervenire e

come. Una materia cosi' delicata non puo' essere presa alla

leggera, ne' si puo' pretendere, per esempio, che la soluzione

di tutti i mali sia la limitazione dei collegi in cui lo stesso

candidato possa essere capolista".

"Non ci fidiamo", dicono invece i Verdi. "Mi pare di capire

- commenta Mauro Paissan - che i Ds, proponendo lo sbarramento

al 4% per le prossime europee, intende mettere a rischio la

presenza nel prossimo Parlamento di Strasburgo di Verdi,

socialisti, Pdci e forse persino del Ppi". "Un comportamento da

veri alleati...", ironizza Paissan, aggiungendo che "i Verdi

restano contrari a ogni tipo di sbarramento deciso alla vigilia

del voto"."E ricordiamoci - conclude - che le leggi elettorali

vengono votate in Aula, con voto segreto. E ogni patto

precedente potrebbe saltare al momento del voto in Aula...".

(AGI)

Jop/Mdm/Bal

081737 DIC 98

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