(ANSA) - ROMA, 9 DIC - DISCUTERE DI LEGGE ELETTORALE, CHE SIA
PER LE POLITICHE O PER LE EUROPEE, SOLLEVA OGNI GIORNO POLEMICHE
E FRIZIONI: OGGI E' IL TURNO DEL PRESIDENTE DEI COMUNISTI
ITALIANI, ARMANDO COSSUTTA, E DEL SEGRETARIO DELL'UDR, CLEMENTE
MASTELLA, CHE LAMENTANO UN COLLOQUIO SUL SISTEMA ELETTORALE PER
LE EUROPEE TRA WALTER VELTRONI E PIER FERDINANDO CASINI.
MA IL SEGRETARIO DEL CCD NON CI STA E REPLICA AI DUE
ESPONENTI DI MAGGIORANZA: ''SE COSSUTTA E MASTELLA - AFFERMA -
HANNO PROBLEMI CON VELTRONI E' AFFAR LORO E LA COSA NATURALMENTE
NON MI RIGUARDA. MA CHE IL SEGRETARIO DEI DS MI ABBIA ESPOSTO
L'IDEA DI METTERE UNO SBARRAMENTO ALLE ELEZIONI EUROPEE NON MI
SEMBRA UN REATO DI LESA MAESTA' PER NESSUNO''.
''D'ALTRA PARTE PIU' DI UNA VOLTA, DURANTE I LAVORI DELLA
BICAMERALE, COSSUTTA E BERTINOTTI - SOTTOLINEA CASINI - HANNO
INFORMALMENTE PARLATO CON BERLUSCONI E CON NOI DEL POLO. DOVE
STA IL PROBLEMA?''. (ANSA).
CE
09-DIC-98 13:39 NNNN
