(ANSA) - FIRENZE, 14 DIC - IL POSSIBILE AUMENTO DEL CANONE RAI DEL 2,8 , PREVISTO NELLA BOZZA PRESENTATA AL MINISTRO PER LE COMUNICAZONI DALLA APPOSITA COMMISSIONE E' GIUDICATO INSUFFICIENTE DAL PRESIDENTE DELL' AZIENDA TELEVISIVA, ROBERTO

ZACCARIA.

''RICORDO - HA DETTO ZACCARIA A MARGINE DEL CONVEGNO ''LA VIA ITALIANA ALLA SOAP OPERA'', ORGANIZZATO DALLA SEDE RAI DI FIRENZE, DA RAITRE, DALL' UNIVERSITA' DI FIRENZE E DALL' OSSERVATORIO SULLA FICTION ITALIANA - CHE QUESTO CDA ALL' INIZIO DEL SUO MANDATO AVEVA DENUNCIATO CHE NOI ERAVAMO SOTTO DI 100 MILIARDI RISPETTO AI NOSTRI PREDECESSORI''.

''QUINDI - HA PROSEGUITO IL PRESIDENTE DELLA RAI - CON QUESTO AUMENTO, OVE FOSSE CONFERMATO, AVREMMO UN GETTITO DI CIRCA 60 MILIARDI, MA SAREMMO SEMPRE AL DI SOTTO DI QUELLO CHE AVEVAMO PRIMA DI INIZIARE A LAVORARE, MENTRE NEL FRATTEMPO ABBIAMO UNA DECINA DI OBBLIGHI IN PIU''.

ZACCARIA HA RICORDATO CHE L' AUMENTO DEL CANONE DELLA RAI DERIVA DA UN MECCANISMO LEGATO AD UNA FORMULA CONTENUTA NEL CONTRATTO DI SERVIZI CHE FA SI' CHE IL CANONE DEBBA ESSERE PERIODICAMENTE AGGIORNATO.