Si', si', non dubito affatto delle motivazioni reali della dalemiana "riflessione" pro-papale.
E anch'io non vorrei un D'Alema inginocchiato in Piazza S.Pietro.
Solo che ancora non riesco, ingenuamente forse, a mandar giu' il Grande Imbroglio.
Il PCI comunista insultava, criminalizzava, emarginava chiunque mettesse in dubbio certe "verita'". Io ho avuto, nel mio piccolo, una modesta parte di lezioni di vita.
Oggi socialdemocratici, paiono condividere con i liberali alcuni importanti principi, piu' o meno; e andrebbe bene.
Ma quelli che sono stati sempre liberali, antifascisti ed anticomunisti, ancora non hanno avuto il piacere di sentire che avevano ragione, a proposito di cose importanti...
Loro si', gli ex-comunisti, avevano ragione prima ed hanno ragione adesso. Magia!
Percio', se D'Alema riconosce che aveva ragione il Papa, mi sorge irrefrenabile la voglia di chiedergli: - Ed io? Avevo ragione io?
Se mi dicesse di si', pur pieno di sospetti sullo scopo dell'insperata risposta, sarei quasi contento. :)