L'iniziativa in se', cosi' a occhio, non mi pare censurabile: una carta di credito analoga, con benefici particolari per i propri associati la offre, p.es., il Touring Club Italiano. Recentemente la Diners ha messo in circolazione una cdc in collaborazione con la Federazione italiana vela che offre alcuni benefici sulla tenuta del conto e in piu' permette di ottenere sconti in porti e negozi di nautica. Che un partito cerchi contributi in questo modo, tentando anche di "fidelizzare" i propri sostenitori mi pare una scelta di marketing politico perfettamente lecita.Certo, per come vanno le cose in Italia, il fatto che una banca stringa un tale tipo di accordo, non con un partito solo, poi, ma con un bella fetta dell'"arco partitocratico" in prima battuta non e' molto rassicurante.