lettera di Emma Bonino a :
Dott. Umberto CECCHI direttore de "LA NAZIONE"
Dott. Andrea BIAVARDI direttore de "IL GIORNO"
Dott. Gabriele CANE' direttore de "IL RESTO DEL CARLINO"
Signor Direttore,
i tre quotidiani La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno, appartenenti allo stesso gruppo editoriale, pubblicano oggi con grande rilievo, foto e richiami in prima pagina un articolo in cui si sostiene che Emma Bonino sarebbe stata messa sotto accusa dal Parlamento Europeo perche' ECHO, l'Ufficio Umanitario di cui ha la responsabilita' "e' un colabrodo", un servizio in cui il pubblico denaro viene rubato e sperperato senza controlli.
E' fatto incontrovertibile che le critiche e le contestazioni rivolte dal Parlamento Europeo alla Commissione, per quanto attiene agli aiuti umanitari, riguardano alcuni programmi finanziati negli anni 1993 e 1994, epoca in cui, come e' notorio, non ero ancora membro della Commissione Europea. Tengo quindi a precisare di non essere mai stata messa in stato d'accusa, ne' accusata da chicchessia.
Poiche' appare chiaro l'intento diffamatorio nei miei confronti, per il modo in cui il suo e gli altri giornali presentano e titolano l'articolo in questione, lesivo della mia integrita' morale, professionale e politica, sono costretta a reagire come ho gia' fatto in occasione di analogo infortunio giornalistico capitato al Financial Times, del cui articolo di scuse le allego copia.
Ho dato incarico ai miei legali di prendere nei confronti del suo giornale tutte le iniziative opportune a tutelare la mia rispettabilita'.