E per ciò che Serra invece teme: "la fabbrica di nuovi Saddam", determinata dalla mancanza di curiosità culturale, umana o sociologica per il mondo arabo che la "brutale e aggressiva politica Usa" ostenta; credo che il mondo culturale, popolare e tradizionale arabo sia il principale soggetto danneggiato dai Saddam, laici prima e integralisti religiosi, demagoghi e affamatori poi. Nessuna possibile istanza di rivendicazione può essere portata nel mondo contemporaneo da chi non sa conquistare al proprio popolo, (e non confiscare) libertà, diritto e democrazia.Certo, ad occhio e croce, si poteva, da un lato, fare prima una manifestazione che non dopo tre giorni di bombardamenti dei quali non sappiamo tutti i risvolti, dall'altro, non mi sembra sia la stessa posizione della Bonino benché probabilmente non troppo diversa in fondo sia.